Con questo termine si intende uno spazio tra i denti, che quindi non sono a contatto tra di loro come dovrebbero.

Il diastema più “famoso” é quello tra i due incisivi centrali superiori, ma può essere presente su tutti i denti e come vedremo più avanti sono un problema.

Il diastema tra i due incisivi, a seconda anche delle dimensioni è considerato a volte un punto di forza del sorriso, in alcuni momenti é stato di moda, tanto che qualcuno chiedeva di farsi “limare” i denti per averlo come le più famose modelle.

Ma può uno spazio tra i denti, che a volte rende un sorriso interessante e accattivante, essere un problema?

La risposta è: SI

I denti oltre ad essere importanti per la masticazione, per la corretta fonazione hanno la funzione di proteggere la papilla incisale, una zona di gengiva delicatissima che protegge l’osso tra un dente e l’altro.

I denti in una corretta occlusione non presentano spazi o diastemi ma sono molto vicini in un area detta punto di contatto, quando questo non è presente i denti con più facilità possono spostarsi e la zona della papilla gengivale che rimane non protetta può andare incontro a infiammazione

Le cause del diastema sono:

  1. denti piccoli
  2. arcate dentarie più lunghe
  3. frenulo labiale superiore ipertrofico che quindi si interpone tra i due incisivi superiori.
  4. denti vestibolarizzati cioè più esterni (in fuori) rispetto alla posizione che dovrebbero avere e questo può succedere per la presenza di una malocclusione, per una spinta anomala della lingua o per parodontite (infiammazione di gengiva e osso intorno ai denti). Quando l’osso intorno ai denti è malato e quindi non in grado di sostenerli denti migrano cioè si spostano e “ballano”.

Soluzione per il diastema:

Il diastema può essere trattato protesicamente ricoprendo i denti  con faccette o corone per aumentarne le dimensioni, quando l’anatomia e il rapporto tra i denti lo permettono il trattamento da preferire è quello ortodontico.

Con apparecchi fissi o mobili si spostano i denti e si  chiudono gli spazi mantenendo il giusto rapporto tra le arcate.